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Cibi per cane e gatto: i consigli per la salute dei nostri amici a 4 zampe
- mercoledì 12 aprile 2023
Per alcuni cani e gatti sono amici, compagni, coinquilini o addirittura membri della famiglia! Comunque li si vedano, però, sono animali domestici il cui benessere e la salute sono responsabilità del padrone, e quindi sono molti gli aspetti che bisogna curare: visite mediche, vaccinazioni, antipulci, igiene, esercizio fisico e, non ultima, l’alimentazione.
Come per gli esseri umani, una corretta alimentazione è cruciale per far star bene cani e gatti: il padrone deve fornire loro tutti i nutrienti di cui hanno bisogno, evitando quei cibi che possono causare problemi di salute all’animale, e abituarli a mangiare in modo regolare, senza eccedere con gli snack fuori pasto.
Bisogna anche sapere che l’alimentazione di un gatto è diversa da quella di un cane, perciò da qui in poi è bene trattare i due temi in modo separato.
Il cane è di base un carnivoro, ma dal suo addomesticamento il suo organismo si è evoluto in funzione della convivenza con l’uomo e quindi ha sviluppato la capacità di processare alimenti che originariamente era incapace di mangiare, spostandolo sempre di più verso comportamenti onnivori.
Nel cibo per il cane non devono mancare:
- Proteine;
- Sali minerali, tra cui calcio, potassio, sodio, magnesio, ferro, zinco, rame, manganese, iodio e selenio, avendo però cura di non sovradosare questi elementi, costituendo complessivamente appena lo 0,7% del peso dell’animale;
- Fibre.
Tra i cibi per cani disponibili, quelli secchi hanno il vantaggio di aiutare a mantenere forte la dentatura dell’animale e a ridurre il tartaro; tuttavia nella scelta dei suoi alimenti non si deve mai trascurare l’appetibilità, dopotutto anche il nostro amico a quattro zampe vuole mangiare qualcosa che ha un buon odore e sapore, e che è stimolante, quindi alternare con cibi umidi e semi-umidi è una scelta che farà scodinzolare molti!
Sulla quantità di cibo e il numero di pasti è bene consultare il proprio veterinario che saprà dare indicazioni precise in funzione di razza, peso, età e stile di vita.
I gatti, invece, hanno mantenuto abitudini alimentari decisamente carnivore, perciò hanno soprattutto bisogno di proteine e grassi di origine animale.
Il gatto tende a essere più schizzinoso, sviluppando facilmente preferenze solo per specifici alimenti: tuttavia, se li si abitua fin da cuccioli a cibi per gatti con diverse consistenze, sapori e odori si può evitare che si presenti questo problema.
Per contro, rispetto al cane che se ha di fronte a sé una ciotola piena la svuota, il gatto generalmente sa razionare maggiormente il proprio cibo, quindi si può lasciargli a disposizione del cibo secco perché lo consumi liberamente nel corso della giornata; quello umido, invece, bisogna far sì che lo mangi al momento, perché si possono accumulare microrganismi che una volta ingeriti possono farlo star male.
Chiaramente, l’accesso libero al cibo può diventare comunque un problema in base allo stile di vita del gatto: se viene tenuto attivo i frequenti pasti non sono un problema, altrimenti prenderà inevitabilmente peso.
Sia per cani che per gatti bisogna assolutamente evitare:
- Cioccolato;
- Cipolla;
- Aglio;
- Uva;
- Latte.
Inoltre bisogna stare attenti agli avanzi: alcuni tipi di cottura che vanno bene a noi possono creare difficoltà al nostro amico a quattro zampe, anche se rientra nei tipi di alimenti adatti per lui o lei.
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